Passiflora garckei | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

DESCRIZIONE:

La P. garckei appartiene alla flora della Guyana dove quasi tutte le specie appartenenti al gen. Passiflora hanno foglie coriacee. Anche in questo caso, infatti, la lamina fogliare, suddivisa in tre lobi separati da seni aperti e forniti di ghiandole, è consistente e lucida con nervature in rilievo. La pagina inferiore è di colore azzurro verde.

Pur avendo affinità nella classificazione con la P. amethystina, con la P. gibertii ed altre ancora, ha grandi fiori porpora chiaro che richiamano nella forma quelli della P. incarnata, anche grazie all'imponente corona dei filamenti. Sono dunque molto belli e spesso lo stesso tralcio ne porta parecchi aperti contemporaneamente così da creare un effetto d’insieme molto piacevole.

Questa passiflora non è molto diffusa tra i collezionisti e quindi è poco conosciuta nelle sue caratteristiche di adattabilità. Si presume che richieda temperature minime di 10 °C, troppo elevate per poterla acclimatare in piena terra.  Merita comunque di esser coltivata in vaso, purché le siano assicurate condizioni tropicali o subtropicali. D’estate è possibile tenerla all’aperto e vederla fiorita.

I suoi fiori raggiungono la ragguardevole dimensione di 8-9 cm di diametro, sono costituiti da sepali uncinati porpora chiaro sulla pagina superiore e da petali dello stesso colore su entrambi i lati.

La corona è composta da molte serie di vivaci filamenti di cui le più esterne sono colorate di violetto al centro mentre sfumano al giallo chiarissimo verso l’apice. Quelle più interne sono bianche o di color avorio.

I frutti hanno forma ellissoidale dal diametro di circa 4 cm.

La propagazione si può ottenere per talea o per semina, se si hanno a disposizione semi freschi.