SOTTOGENERE: passiflora
SUPERSEZIONE: tacsonia
SEZIONE: manicata
ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:
Centro meridionale del Perù fino alla Bolivia.
TEMPERATURA MINIMA: 5 °C
TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 10 °C
SINONIMI: P. thaumasiantha Harms
ETIMOLOGIA: Dalle foglie divise in tre lobi separati (Lat. sectus, separato, diviso).
DESCRIZIONE:
I candidi e grandi fiori di questa passiflora, ricchi di nettare, si schiudono di notte, come quelli di alcuni convolvoli e di alcuni cactus. Sono la delizia delle farfalle notturne e di altri insetti, ma anche di piccoli pipistrelli che, solo col buio, si aggirano in cerca di cibo nelle foreste andine (2400-2800 m di altitudine sulle Ande del Perù e della Bolivia). In questo modo essi portano il polline di fiore in fiore favorendo la fruttificazione.
La pianta è robusta e cresce con vivacità. I fusti e le foglie sono ricoperti da una fitta peluria villosa. Queste ultime hanno i tre grandi lobi separati in cui spesso quello centrale va a coprire la base di quelli laterali. Misurano cm 9 di lunghezza e 12 di larghezza, il margine fogliare è finemente seghettato (serrato).
Il fiore ha il diametro di circa 10 cm. È composto da grandi sepali uncinati, verdi sulla pagina inferiore, bianchi sulla pagina superiore e da piccoli e stretti petali bianchi su entrambi i lati. Il centro del fiore è verde, quasi ad indicare agli insetti notturni il bersaglio in cui trovare il nettare. Una piccola corona di corti filamenti bianchi separa la corolla dal centro del fiore stesso.
I frutti sono sferici, di 5 cm di diametro.
Questa pianta è relativamente facile da coltivare. Si ottengono buoni risultati se non si esagera con le innaffiature estive. Resiste a temperature minime invernali di circa 5 °C, perciò si può tentare di acclimatarla nelle zone degli agrumi. In vaso è comunque un bel rampicante dalla fioritura generosa.
Le talee radicano con facilità e, a differenza della
riproduzione per semina, danno piante pronte a fiorire anche quando sono di
piccole dimensioni.