Passiflora ampullacea | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

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Passiflora ampullacea | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

Classificazione (J. MacDougal ed altri, 2004)

SOTTOGENERE: passiflora
SUPERSEZIONE: tacsonia
SEZIONE: colombiana
SERIE: leptomischae


ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:

Ecuador


TEMPERATURA MINIMA: 2 °C


TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 10 °C


SINONIMI: Tacsonia ampullacea Mast., P. hieronymi Harms.


ETIMOLOGIA:

A forma di ampolla (lat. ampullaceus), riferito al calice la cui base è coperta da tre brattee rigonfie tanto da assomigliare ad un piccolo fiasco.



FOTOGALLERY:


DESCRIZIONE:

È raro trovare piante ascritte alla Supersezione Tacsonia del Sottogenere Passiflora che fioriscano in bianco. Fra di esse vi è questa bella passiflora di montagna, facile da coltivare e preziosa per noi, poiché è resistente a brevi gelate (temperatura minima: 2 °C).

Le alte temperature estive hanno influenza sulla fioritura e, oltre certi limiti, non vengono sopportate, perchè causano il deperimento della pianta. Se il clima estivo è fresco (< 22 °C) la fioritura della P. ampullacea può durare fino all’autunno, altrimenti verso la fine dell’autunno o all’inizio dell’inverno.  

Nell’Italia centro-meridionale, probabilmente, se posta in posizione soleggiata durante le ore centrali del giorno, avrà difficoltà ad acclimatarsi. In Liguria, nel suo immediato entroterra e sulla riviera dei grandi laghi del nord troverà invece il clima ideale per crescere e per fiorire.

Questa passiflora è originaria delle Ande dell’Ecuador e vive da 2000 m di quota fino a circa 3000 metri.

Ha molte somiglianze con altre piante della stessa Supersezione come, per esempio, con la P. tripartita var. mollissima. Le sue foglie pubescenti, dai 3 lobi laterali molto aperti ed acuti con margini seghettati, misurano circa 11 cm di lunghezza x 12 cm di larghezza.

Il calice cilindrico è assai lungo, misura circa 8-9 cm. I fiori hanno il diametro di circa 9 cm e sono costituiti da petali e da sepali bianchi o giallo chiarissimo. La breve corona posta all’estremità del calice è formata da due serie di piccoli filamenti bianchi e verdi.

Il frutto ovoidale allungato, giallo a maturazione, misura circa 6 cm di lunghezza ed è edule.

La moltiplicazione avviene per talea o per semina diretta.