SOTTOGENERE: passiflora
SUPERSEZIONE: stipulata
SEZIONE: dysosmia
ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:
California inferiore (Arizona) e Messico nord-occidentale.
TEMPERATURA MINIMA: 7 °C
TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 12 °C
SINONIMI: P. foetida var. arida Mast. & Rose, P. foetita var. arizonica Killip
ETIMOLOGIA: Dal latino aridus riferito alla aree geografiche dal clima secco ed asciutto in cui vive.
DESCRIZIONE:
Le passiflore ascritte alla sezione Dysosmia del
sottogenere Passiflora hanno caratteristiche inconfondibili. Posseggono
brattee finemente frastagliate (pennatifide), sono normalmente tomentose in
tutte le loro parti e, se strofinate, emanano un caratteristico odore
amarognolo. La fitta peluria è fornita di piccole ghiandole contenenti un
liquido appiccicoso sul quale a volte rimangono incollati i moscerini.
Il Killip, nel suo fondamentale testo ‘The American Species of Passifloraceae’,
aveva riunito tutte queste specie simili sotto la denominazione di P.
foetida, elencando una cinquantina di varietà. La P. arida,
tuttavia, era stata tolta dalla denominazione di P. foetida var. arida,
mantenuto solo come sinonimo, perché ritenuta una specie a parte.
Le sue caratteristiche morfologiche, infatti, si discostano dalla uniformità
evidente del gruppo delle foetideae per alcune peculiarità: fiore più grande,
foglie tri-pentalobate, corona tricolore, assenza delle minuscole ghiandole
appiccicose sui peli.
Tuttavia, l’appartenenza a questo gruppo è quindi facile da capire anche ad una
osservazione superficiale, ma quest’ultima caratteristica è assente.
La P. arida si è dovuta adattare ad un ambiente desertico, torrido e
particolarmente ostile. Per questa ragione tutta la pianta, ma in particolare
le foglie, è rivestita da una fitta tomentosità, un soffice ‘velluto’ utile per
diminuire la perdita d’acqua e proteggere dai raggi del sole.
Le foglie sono normalmente trilobate con lobo centrale allungato e lobi
laterali bilobati. Misurano fino a 8 cm di lunghezza e 6 di larghezza.
I fiori, del diametro di circa 4-5 cm, sono costituiti da una corolla bianca e
da una corona tricolore: porpora al centro, bianca nella parte centrale e rosa
chiaro con cenni di bande alterne nella parte terminale.
I sepali sono leggermente carenati all’esterno e di colore verde chiarissimo.
I frutti, ovoidali, di colore giallo verde a maturazione sono commestibili e di
buon sapore.
I semi hanno forma vagamente trapezoidale (fino a 0,5 cm di lunghezza e 0,25 di
larghezza) con base piatta e superficie rugosa. Mantengono a lungo la loro
vitalità e germinano facilmente.