Passiflora conzattiana | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

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Passiflora conzattiana | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

Classificazione (J. MacDougal ed altri, 2004)

SOTTOGENERE: decaloba
SUPERSEZIONE: decaloba
SEZIONE: xerogona


ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:

Messico


TEMPERATURA MINIMA: 12 °C


TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 15 °C


ETIMOLOGIA: Dedicata al botanico italiano Cassiano Conzatti (1862 - 1951).
Emigrò in Messico nel 1881 e vi rimase per tutta la vita. Ha pubblicato 32 opere dedicate alla flora messicana.


NOTE:

Cromosomi: 2n=12


FOTOGALLERY:


DESCRIZIONE:

È un’altra specie del vasto sottogenere Decaloba ed è caratterizzata anch’essa da una originale forma delle foglie bilobate. Questa specie messicana ha elaborato infatti una variante particolare e diversa da quella delle altre specie affini.  I due lobi esterni sono aperti e poco pronunciati mentre il terzo, centrale, è appena accennato o addirittura inesistente. La foglia, sorretta da un picciolo privo di ghiandole, sembra così tagliata con precisione in senso trasversale e il suo profilo richiama la forma di una campana. La pagina superiore, leggermente tomentosa, è di un bel verde brillante, quella inferiore è più opaca e di colore verde-grigio.

Cresce fitta e decisa, emettendo in continuazione rami secondari, foglie e fiori. Nell’insieme risulta decorativa, benché la sua fioritura non sia vistosa. È apprezzata per le sue ridotte dimensioni, per la sua vivacità nella crescita e per la facilità di coltivazione. Ha la tendenza ad emettere polloni radicali e, talvolta, anche se apparentemente morta, può rispuntare dalle radici.

Deve essere coltivata in vaso utilizzando terriccio ben drenato. Richiede frequenti innaffiature, poiché, pur avendo un apparato radicale sensibile ai ristagni, soffre per la mancanza di acqua.

Tutta la pianta è tomentosa e, sia i fusti che i piccioli delle foglie, se posti in luogo ben illuminato, possono prendere una gradevole tonalità rossa.  Non supera quasi mai i due metri di lunghezza, ma, se è stata propagata per talea, fiorisce anche quando e ancora piccola.

I fiori hanno un diametro massimo inferiore a 2 cm. I petali ed i sepali sono di colore verde pallido, talvolta biancastri. La corona invece è più vistosa per il giallo vivo degli apici dei filamenti, consistenti e leggermente ingrossati e il rosso scuro ed il marrone intenso alla base degli stessi.

Tollera una temperatura minima invernale di 12 °C, ma qualche grado in più da maggiori garanzie. Non può essere coltivata all’aperto se non nelle zone più calde della penisola, dove richiede comunque di essere protetta.

I suoi frutti, lunghi e stretti, contengono semi che possono essere utilizzati per la moltiplicazione. Da noi però non fruttifica con facilità, perciò si ricorre alla moltiplicazione per talea, che è semplice e dai risultati sicuri.