Passiflora exoperculata | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

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Passiflora exoperculata | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

Classificazione (J. MacDougal ed altri, 2004)

SOTTOGENERE: decaloba
SUPERSEZIONE: multiflora


ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:

Sud dell'Ecuador e nord della Bolivia


TEMPERATURA MINIMA: 12 °C


TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 15 °C


ETIMOLOGIA: Dal Latino exoperculatum, privo di coperchio. Nella morfologia del fiore di questa specie non è presente l'opercolo, la cavità terminale del calice.


FOTOGALLERY:


DESCRIZIONE:

I fusti di questo rampicante hanno sezione quadrata con spigoli arrotondati. Il Sottogenere Decaloba presenta un’altra delle tante varianti nella forma e nella struttura delle foglie. Sono lunghe circa 4 cm e larghe, tra i due lobi laterali, fino a 9 cm. Hanno la base semisferica e il margine superiore fornito di tre cuspidi.

L’architettura delle foglie si basa sulle tre nervature principali. Le due laterali delimitano un angolo quasi retto ed il triangolo da loro formato è equamente diviso dalla nervatura centrale. Il terzo lato di questo triangolo è sostituito da due archi di cerchio ad ampio raggio che formano in questo modo tre lobi appuntiti ad angolo ottuso. Quello centrale, in corrispondenza della nervatura mediana, è a volte più corto od appena accennato. Insomma, il Sottogenere Decaloba ha molta attitudine per la geometria!

Foglie così caratteristiche ed insolite sono piacevoli a vedersi anche perché la pagina superiore, che è ondulata secondo le nervature, è lucida e di un bel verde intenso.

La fioritura, pur fitta e generosa, non è spettacolare. I fiori, portati a coppie ai nodi del fusto, misurano circa 4 cm di diametro, hanno colorazioni sul bianco avorio, con sfumature verdi. La corona è costituita da due serie di bianchi filamenti arricciati e sottili, dalla base porpora scuro che vanno ad arricchire la corolla.

La pianta, sensibile a temperature inferiori ai 10 °C, è da coltivare in vaso con terriccio ricco e ben drenato. I fusti hanno internodi corti, perciò il fogliame è fitto e mosso.

La P. exoperculata, originaria della Bolivie e del Perù, è da noi rara e poco conosciuta.

La propagazione, oltre che per semina, è facile e rapida per talea.