SOTTOGENERE: decaloba
SUPERSEZIONE: multiflora
ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:
Dal Messico all'Honduras, Cuba, Colombia e Venezuela.
TEMPERATURA MINIMA: 10 °C
TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 12 °C
SINONIMI: P. reticulata Sauv.
ETIMOLOGIA: Dal latino holosericeus (vestito di seta) per la tomentosità delle foglie.
NOTE: Cromosomi: 2n=14
DESCRIZIONE:
I fiori di questa passiflora, diffusa in Messico, in
Venezuela e in Columbia, non superano i 4 cm di diametro, perciò non sono
molto grandi, ma, a differenza di quanto avviene in quasi tutte le altre specie
che hanno fiori solitari, lo stesso picciolo ne può portare fino ad otto.
I fiori profumati e contrastati contengono insieme tre colori: il bianco rosato dei sepali e dei petali, il rosso scuro bruciato della parte più interna della corona, ed il giallo di una tonalità calda ed intensa della seconda metà della stessa.
Il tutto è immerso nel verde vellutato e soffice delle foglie coperte da una fine peluria sericea.
Vi sono anche altri aspetti interessanti da sottolineare, per esempio la sua vigorosa e generosa fioritura. È una pianta che non si risparmia e quando si trova a proprio agio si infittisce e fiorisce senza tregua. In poco tempo si riempie di boccioli tondi che non tardano molto a schiudersi in successione.
Ha foglie trilobate grandi e vistose, che incuriosiscono per la forma poco comune e diversificata sullo stesso esemplare. Alcune hanno solo un accenno di lobi, altre sono profondamente incise. Il lobo mediano, in tutti i casi, è lungo e prominente, mentre quelli laterali, quando esistono, sono brevi. Le foglie possono raggiungere i 10 cm di lunghezza ed i 7 di larghezza. Il picciolo reca due piccole ghiandole quasi a metà della sua lunghezza. I frutti sono sferici e coperti anch’essi di soffice peluria in superficie.
Se viene coltivata in un grande vaso, saprà crescere fino a diventare imponente e bisognerà garantirle spazio sia in larghezza che in altezza per non sacrificarne la bellezza.
Non gradisce temperature inferiori ai 12-13 °C, non può dunque essere coltivata in piena terra lasciandola all’aperto anche d’inverno, nemmeno nelle zone più calde.
Il terriccio dovrà essere ricco e ben concimato per fare in modo che il verde delle sue foglie sia intenso.
La moltiplicazione per talea non presenta difficoltà. Per
seme, tuttavia, si possono avere germinazioni erratiche.