Passiflora lancearia | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

DESCRIZIONE:

Le foglie della P. lancearia sono di colore verde chiaro brillante, lucide e leggermente coriacee. Le tre nervature principali ne arricchiscono e decorano la superficie, rendendole ancora più eleganti. È pure di buona rusticità: resiste infatti a temperature vicine ai 4 °C, tanto che potrebbe essere coltivata in Liguria ed in altre zone climatiche miti della nostra penisola. È originaria delle montagne della Costa Rica, di Panama e dell’Ecuador, dove vive fino ai 1700 metri di altezza.

Nonostante sia stata classificata nel 1885 è una passiflora ancora sconosciuta, che occorre sperimentare e diffondere, poiché è molto decorativa sia per il portamento che per l’aspetto.

Le foglie, nella loro forma intera, non hanno nulla che possa richiamare quelle tipiche del sottogenere a cui appartiene. Tuttavia, se le si osserva attentamente, si intravede vicino all’apice un accenno dei due lobi laterali, resi evanescenti dal protendersi dello stretto lobo centrale.  Le tipiche file di ghiandole fogliari decorrenti fra le due nervature laterali e quella mediana rivelano ancora di più l’appartenenza della P. lancearia al sottogenere Decaloba/Decaloba/Decaloba.

La fioritura avviene in bianco. I fiori non sono grandi, poiché hanno il diametro di soli 3-4 cm. La corona è formata da 4 serie di filamenti, filiformi e sottili, viola scuro alla base. Produce frutti ovoidali di 3 cm di diametro.

La coltivazione non presenta problemi, purché si utilizzi un terriccio ben drenato e non si esageri con le innaffiature, specie nella stagione invernale.

Si propaga per seme e per talea.