SOTTOGENERE: passiflora
SUPERSEZIONE: stipulata
SEZIONE: gradalillastrum
ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:
Guyana inglese e Brasile settentrionale.
TEMPERATURA MINIMA: 10 °C
TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 12 °C
SINONIMI: P. lonchophora Harms.
ETIMOLOGIA: Forse per i petali reclinati oppure per la presenza di retinature sui petali (Lat. reticulatus, a forma di reticella).
DESCRIZIONE:
I fiori di questa passiflora presentano un deciso e gradevole contrasto tra un bianco purissimo ed un blu-violetto altrettanto intenso. Questi due colori sono la caratteristica peculiare della grande corona dei filamenti ed anche la ragione per cui è ricercata ed apprezzata.
La regione di origine si trova nel nord del Brasile e nella confinante Guyana inglese.
È una liana glabra in tutte le sue parti, dalle foglie trilobate con seni aperti, di colore verde con sfumatura glauca, lunghe fino a 10 cm e larghe fino a 7 cm circa. Il picciolo reca una fitta serie di piccole ghiandole disposte in 3-4 coppie asimmetriche.
I fiori del diametro di circa 6-7 cm, hanno sepali e petali bianchi leggermente retroflessi. Spicca così la grande corona principale bianca e blu violetta. Le altre corone più interne, dai corti filamenti, sono invece bianche.
I frutti ellissoidali sono lunghi circa 6-7 cm ed hanno il diametro di 4-5 cm.
È una pianta di facile coltivazione, fiorisce anche quando è di dimensioni ridotte, specialmente se è stata ottenuta per talea. Richiede terriccio universale ricco con buon drenaggio per evitare ristagni d’acqua e conseguenti marciumi radicali a cui è sensibile.
Non ha resistenza al freddo, per cui non è possibile coltivarla all’aperto se non nella bella stagione. La temperatura ideale invernale infatti viene indicata intorno ai 12 °C.
Per la bellezza dei fiori e per la generosità della fioritura, per la sua adattabilità anche in appartamento, oltre che in serra, è comunque una pianta da valorizzare.
Si riproduce con facilità anche per semina.