Passiflora maliformis | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

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Passiflora maliformis | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

Classificazione (J. MacDougal ed altri, 2004)

SOTTOGENERE: passiflora
SUPERSEZIONE: laurifolia
SERIE: laurifoliae


ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:

Venezuela, Colombia e Ecuador settentrionale.


TEMPERATURA MINIMA: 8 °C


TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 10 °C


SINONIMI:  P. caudata Gentry, P. ornata Kunth.


ETIMOLOGIA: Dal latino malus (mela),  a forma di mela, riferito ai frutti.


NOTE:  Cromosomi: n=9, 2n=18


FOTOGALLERY:


DESCRIZIONE:

La P. maliformis è un rampicante dal carattere forte, robusto e tenace. I fiori sono grandi e caratteristici per la forma e per i colori inusuali. I suoi frutti tondi, del diametro di 5 cm, sono dotati di un rivestimento durissimo. Le foglie intere sono strette ed acute come la punta di una lancia. Il fusto è colorato in rosso chiaro. Esso cresce deciso e senza esitazioni, aggrappandosi agevolmente con i suoi resistenti viticci. La pianta possiede anche un che di ricercato e di delicato che contrasta piacevolmente con le caratteristiche sopra descritte: mi riferisco al sapore delizioso dei frutti, simile a quello dell’uva ed al gradevole e leggero profumo dei fiori.

Nel fiore si coglie netto il contrasto dei colori, anche se non sono brillanti e ‘sfacciati’ come quelli di altre passiflore. Le ampie brattee triangolari che lo avvolgono sono giallo-verde e terminano con un aculeo, che prende origine dalla robusta nervatura centrale della brattea stessa. I sepali, consistenti, stretti e reclinati all’indietro, presentano una fitta punteggiatura marrone su sfondo giallo verde. I petali richiamano lo stesso motivo cromatico, ma sono più grandi e, spesso, la punteggiatura color ruggine scuro confluisce in bande longitudinali. La corona dei filamenti, formata da varie serie concentriche, è invece protesa in avanti. La colorazione dei filamenti, inizialmente bianca e porpora, è poi alternata in bande trasversali rosa chiaro e violetto intenso, in modo da formare un curioso effetto pittorico. Le estremità sono piacevolmente ondulate.

La P. maliformis, originaria delle zone calde dell’America meridionale, è relativamente resistente al freddo; sopporta, infatti, temperature invernali non inferiori ai 4 °C. Si potrebbe quindi adattare all’aperto nel sud della nostra penisola e sulla riviera ligure.

Altrove deve essere coltivata in vaso, riparata d’inverno e portata all’aperto durante la bella stagione. Fiorisce abbondantemente durante l’estate. Come tutti i rampicanti, richiede sostegni adeguati che possono essere applicati direttamente al vaso, oppure posti esternamente ad esso. Si ottiene una crescita vigorosa, per esempio, interrando il vaso vicino ad una recinzione leggera.  La pianta può raggiungere i 6 metri di lunghezza, bisogna perciò assicurare ad essa spazio affinché si sviluppi in tutta la sua esuberante vitalità e affinché produca gli eleganti e caratteristici fiori dalla forma, dalla consistenza e dalle tonalità di colore simile a quelli di orchidee esotiche.